"Chi non ha mai fatto un viaggio così non può capire.
Tra le lacrime del riso, nella gioia di un gran pianto, per le spine, il sole, il vento freddo ed altro tutto quanto.
Come spiego che si può morire, rinascere per strada, che nell'attimo più nero ogni nube si dirada,
come spiego che la gente ti sorride se ti neghi ma se cerchi o dai un pò d'amore ti risponde non mi freghi, come spiego che malgrado tutto sono sempre qui
e qualcosa mi ripete piano è giusto anche così."

La festa della Madonna di Montauro

Sommario












Finalmente possiamo partire con la numerazione del nostro aperiodico. Quale migliore occasione se non la Festa della Madonna di Montauro?
Che in questo periodo ricorra la nostra Festa Padronale i Sarconesi lo sanno, ma per dovere di cronaca ecco a voi un'immagine di repertorio.
Diciamo qualcosa per chi non è Sarconi o per chi non ha mai partecipato.
La Madonna viene portata in corteo dal monte Serra, dove ha trascorso l'estate in una cappella rupestre, nella Chiesa Madre dove si fermerà fino al Maggio prossimo quando viene riportata sul monte. Una cerimonia che non si discosta dal modello consueto tipico dei paesi della valle.
Ad allietare le giornate di festa (15 e 16 settembre) sono abitualmente dei Complessi Bandistici, che  rinnovano una consolidata tradizione secondo la quale le processioni devono essere accompagnate dalla loro musica.
Le serate si consumano in piazza, ascoltando il cantante, o spacciatosi per tale, e il Complesso Bandistico in concerto sulla famosa Cassa Armonica.
Uno spettacolo pirotecnico chiude i festeggiamenti e tutti a casa ad aspettare l'inverno!