giovedì , 30 Marzo 2023
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Punto sul digital divide in basilicata

Punto sul digital divide in basilicata

L’azienda digitale in Italia è ancora molto indietro, come emerge dagli ultimi rapporti delle commissioni Ue, ma anche dalle rilevazioni effettuate dal Mise. La Basilicata fa parte delle Regioni dove il problema del digital divide affligge una fetta modesta della popolazione (al di sotto della soglia del 10%), ma soprattutto grazie alla copertura wireless 3G/4G, laddove i provider hanno trovato vantaggioso ampliare il proprio intervento.

Per quanto riguarda invece la copertura a banda larga vera e propria, Telecom sta lentamente ampliando il proprio servizio, e per quanto riguarda la provincia di Potenza ha cominciato a servire diversi comuni, partendo da quelli posti nel territorio più a nord Per questo, agli abitanti delle altre zone non rimane che armarsi ancora di pazienza, per poter usufruire finalmente di una vera e propria scelta per definire la migliore offerta adsl.

In particolare Telecom ha aggiunto come ‘nuove utenze adsl’: AVIGLIANO, BANZIBARAGLIANO, BRINDISI MONTAGNA, CAMPOMAGGIORE, CASTELMEZZANO, FILIANO, FORENZA, PIETRAPERTOSA, SAN CHIRICO NUOVO, SAVOIA DI LUCANIA, TRIVIGNO, MARSICOVETERE, S. ANGELO LE FRATTE, SASSO DI CASTALDA. I comuni limitrofi alle zone già raggiunte dall’Adsl dovrebbero veder ampliato il servizio a partire dai primi mesi dell’anno prossimo. Per quelli più lontani (soprattutto quelli più a sud) bisogna sperare sugli investimenti messi in campo da Fastweb, dal momento che per gli altri provider la zona al momento non costituisce un bacino d’utenza appetibile per le connessioni a banda larga di tipo adsl, in funzione di investimenti ingenti che non otterrebbero un recupero in tempi ragionevoli.

Un problema comunque che rimane spinoso anche dal punto di vista amministrativo, considerato che il problema del digital divide doveva essere completamente superato entro la fine di quest’anno, e l’Europa non sembra disposta a concedere ulteriori deroghe, considerati i cospicui fondi che ha stanziato per l’Italia proprio con questo scopo.

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