Si apre il 18 Agosto·a Sarconi la XXXII° edizione della kermesse di due giorni –18 e 19 Agosto – tutta dedicata a “Sua Maestà” il Fagiolo di Sarconi, star della cucina italiana e internazionale, che viene preparato dagli chef locali in decine di modi e si può degustare per le strade del suggestivo centro storico
Il fascino discreto di un piccolo centro della Val D’Agri, il calore della gente, gli artisti di strada, la buona cucina, come quella di una volta, il piacere di una sagra paesana: la carta d’identità semplice di un evento che da qualche anno giunge ad ospitare, nelle due serate, circa trentamila persone. Una vetrina d’eccezione per gli agricoltori locali, e un’ occasione per riflettere sul futuro della commercializzazione e del mercato del prodotto. Un mix intelligente di gastronomia e cultura. La Sagra ha pressappoco l’età di molti dei ragazzi che oggi la tirano su, nacque per celebrare il prodotto tipico, col tempo sarebbe diventata il vero e proprio brand di una comunità.
Il punto di partenza è sicuramente la gastronomia. Subito dopo arrivano i convegni, le tavole rotonde, le mostre, il cabaret, gli spettacoli di strada, la musica e il folclore.
Tra questi domenica 18 si potrà assistere all’esibizione musicale dei Terraròss, che attraverso la loro musica, racconteranno a modo loro, le gesta dei nostri avi come quelle di “Méste Péppe”, le scene di vita quotidiana, il vocìo della gente tra le vie, la voce dei nostri mercanti ambulanti che risuonano nella “Pizzica del Mercato”, l’affanno del duro lavoro nei campi raccontato in “Fimmene fimmene”, nonchè il grido delle lotte e delle rivoluzioni, senza tralasciare le pratiche amorose di “Ze Vecinze” e il romanticismo delle antiche serenate.
Tutto per la strada, tutto rigorosamente senza biglietto d’ingresso.