“Zi Antonio” tutte le mattine, alla veneranda età di 90 anni, sale tra le montagne di Sarconi, dove c’è la sua campagna ed i suoi animali. Antonio “r Capulavedda” (come viene soprannominato tra i paesani del piccolo paese Lucano), mi conosce fin da quando ero un bambino. Mi ha visto crescere, ed io sono sempre stato affascinato dalla sua figura. Una persona che non si ferma mai, un gentile “contadino” Lucano, di quelli descritti da Sinisgalli o Carlo Levi. Un lavoratore instancabile, ma sempre pronto ad aiutare il prossimo.
Da bambino, io credevo addirittura che fosse uno “stregone”, una figura mistica, perchè se qualcuno aveva mal di testa, il maolocchio, o addirittura un distorsione, si andava da “zi Antonio” per farsi guarire. Entravano nella sua casa doloranti e ne uscivano guariti davvero!
Ogni volta che ho il piacere di parlarci cerco di farmi raccontare più storie possibili. In 90 anni ne ha vissute davvero tante!
Auguri Zì Antonò !
Gianluca D’Elia